21 novembre 2010

Delhi-Srinagar

Delhi-Srinagar:24 Ore. Una giorno per compiere 890 km, senza muoversi, dal cuore dell'India al cuore del Kashmir. Il corpo non si muove, o meglio, non compie lavoro per farlo. Sono gli autisti dell'autobus quelli che si stancano per te, meno male che sono 2 e si possono dare il cambio..
24 ore. Sembrano tante, ma e' solo 1 giorno, uno solamente. Ne basta uno e tutto cambia. Da Delhi a Srinagar, dalle stalle alle stelle. Dalla capitale sovraffollata al mondo sperduto, ignoto e schivato. Dall'induismo schizofrenico all'islamismo imperativo.
24 ore per passare dallo sconfinato altopiano di Delhi, dove l'orizzonte si confonde con la cappa di contaminazione e nebbia (sembra padana), alle altrettanto sconfinata, questa volta in altezza, catena himalayana.
24 ore per leggere, dormire, pensare, ma soprattutto, guardare. Bastano le prime 4 ore per accettare l'idea che, si', sara' un viaggio molto lungo. Dopo altre 6 sopraggiunge la vera quiete, una specie di autoipnosi condizionata dai movimenti oscillatori dell'autobus, dallo sfondo che, al di la' del finestrino, scorre senza sosta, salvo quella per bersi un chaai.
Paesaggio mutevole ma che paradossalmente si ripete, con i suoi odori, i suoi visi, fino a quando e' l'ora di risvegliarsi, perche'  in questi nuovi luoghi, molto piu' al nord e molto piu' elevati, fa freddo. E' autunno inoltrato..

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